La Lazio è in emergenza e, su questo, nemmeno lo stesso Maurizio Sarri si è nascosto.

Oltre a Pellegrini, Castellanos, Cancellieri, Rovella e Gigot potrebbe aggiungersi anche Tavares. Il rischio più concreto per il terzino portoghese potrebbe essere uno strappo.

Se il tecnico toscano sperava di poter avere certezze in difesa, in questo momento risulta molto difficile averne.

Per quanto riguarda la gara contro la Juventus, oggi Luca Pellegrini farà un test, dato che è alle prese con un edema a un ginocchio.

Isaksen prenderà il posto di Cancellieri, Dia sostituirà nuovamente Castellanos e per il resto la formazione sarà la stessa delle scorse giornate.

Lazio, Tavares calato di rendimento

L’ultimo assist con i biancocelesti è arrivato contro la Real Sociedad in Europa League, lo scorso 23 gennaio.

In Serie A, invece, è persino più remoto: 31 ottobre 2024, contro il Como. Quasi un anno senza assist in campionato.

Lo stesso giocatore che, appena arrivato, era diventato una vera e propria macchina da assist. Naturalmente si è trattata di una grande overperformance, ma è un dato che ad ogni modo stupisce.

Difficile si possa tornare a qualcosa di simile in breve tempo. In questo momento la Lazio si trova al 12esimo posto in classifica.

Risultato altamente sotto le aspettative, ma con il blocco mercato e gli infortuni di certo Sarri non sta vivendo una stagione semplice.

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The Parma is preparing for the home match against Como scheduled for Saturday at 3 PM. After the draw at Marassi, doubts have emerged about referees and motivations.

The controversies following the expulsion of Ndiaye, which heavily influenced the match against Genoa, have almost justified the performance of Cuesta’s men. Despite the incident, the team’s reaction was not seen, and in the end, they almost suffered a defeat.

Parma, lacking continuity: the next opponent is Como

Six points in 7 games and several relegation clashes already closed, this is the start of the season for the Crociati team that came out unscathed at Marassi despite almost an hour with one man down. In the end, Suzuki’s saved penalty was a reflection of the decidedly below-par performance of Pellegrino and his teammates.

It is true that such a delicate away game requires a defensive attitude, especially with one man down, however, Ndiaye’s expulsion came in the 42nd minute (surrounded by heated debates on the severity of the foul that led to the first yellow for the yellow-blue defender) and until that moment, Parma had not shown a great performance. The home team had already taken control from the start, and the statistics after the first 45 minutes, including total shots (7), possession (56% vs 44%), and expected goals (0.39 vs 0.05), showed that the match was already an uphill battle.

It is known that Genoa at home is a beast and gives very little space to opponents, especially in a relegation clash, and a countermeasure in this sense had not yet been revealed. Cuesta then had to completely change the lineup in the second half with the exit of Almqvist, one of the main offensive threats, and the entry of Ordonez.

A team lacking energy

The second 45 minutes saw the Grifone attack with all their energies to find a goal that would have been worth its weight in gold. Instead, a great Suzuki prevented Ekhator and his teammates from taking home the 3 points. The defeat against Lecce seems to have suddenly extinguished the fire that was lit by the victory against Torino a few weeks ago.

The opportunity to redeem themselves is just around the corner, and against Como, it will be mandatory to take advantage of the Tardini factor, which was decisive in terms of points against Atalanta and the Granata. Pellegrino must find the joy of scoring, as well as Cutrone, but the rest of the team is also called upon to show their desire for victory. Bernabé continues to show great plays but still lacks effectiveness in the final third, as do Almqvist and Britscghi.

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La Cremonese è la rivelazione di questo campionato e nella prossima giornata ospiterà l’Atalanta. Una sola sconfitta e tanto entusiasmo attorno alla squadra.

I grigiorossi hanno dimostrato anche contro l̵Udinese di poter competere con tutte le squadre coinvolte nella lotta salvezza e questo inizio di campionato è tra i migliori di sempre.

Cremonese, Nicola a un terzo del percorso: la squadra è con lui

I recenti risultati della formazione grigiorossa hanno stupito tutti tra tifosi e addetti ai lavori e al momento 10 punti in 7 partite parlano da soli. Inoltre, per avversari affrontati si può dire che il calendario del club lombardo non sia stato semplice. Aldilà della vittoria alla prima giornata contro il Milan, Vardy e compagni hanno affrontato in successione Sassuolo, Hellas Verona, Parma, Como, Inter e infine l’Udinese dunque, tolte le altre due lombarde che lottano per altri obiettivi, si tratta unicamente di scontri diretti dai quali gli uomini di Nicola sono sempre usciti indenni.

Prestazioni convincenti e cariche di qualità hanno contraddistinto il percorso della Cremonese che ora si prepara ad affrontare l’Atalanta davanti al proprio pubblico nella giornata di sabato. Sarà l’occasione per tentare un colpaccio contro una big dopo il Milan e imporre la propria presenza all’interno del massimo campionato italiano.

Tanti talenti si stanno mettendo in mostra e per la prima volta, contro l’Udinese, anche Jamie Vardy ha potuto calcare il campo di casa sfiorando anche il gol in ripartenza. Da citare però Vandeputte, autore dell’assist per il gol di Terracciano, piuttosto che Floriani Mussolini o l’eterno Mudo Vazquez; insomma una squadra piena di talento guidata da un allenatore esperto della categoria e in salvezze che potrebbe finalmente permettere alla Cremo di affermarsi anche in Serie A dopo le ultime annate sfortunate.

Il mercato operato dal DS Giacchetta e dal presidente Francesco Dini sta generando grande entusiasmo tra i tifosi che continuano a sognare una stagione fatta di soddisfazioni e grandi vittorie.

Fonte, sito ufficiale Cremonese: https://uscremonese.it/jamie-vardy-e-grigiorosso/

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